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Carcinoma orale

La diagnosi precoce salva la vita!
Cause

Il sesso orale aumenta il rischio di tumore alla gola più di quanto faccia il fumo. Un rapporto orale non protetto espone maggiormente a questo pericolo nelle persone al di sotto dei 50 anni. Ne sono convinti gli esperti della Ohio State University di Columbus (Usa), che ne hanno parlato in occasione della conferenza annuale dell’American Association for the Advancement of Science a Washington DC. Tutta colpa di un virus, il Papillomavirus umano (Hpv), trasmissibile anche attraverso questo tipo di rapporti sessuali. L’Hpv è attualmente più conosciuto come principale causa del tumore al collo dell’utero e a partire dal 2007 è disponibile un vaccino che è in grado di prevenirlo, utilizzato finora solo sulle giovani donne. I medici americani sono dunque convinti che il siero andrebbe assicurato anche ai maschi. I carcinomi della bocca e del tratto oro-faringeo, infatti, vengono solitamente diagnosticati in uomini d’età avanzata con il vizio del fumo e dell’alcol, ma negli ultimi anni si è assistito a un aumento di casi fra ragazzi più giovani

Il tumore orale

Ogni anno in Italia 8.000 persone sono colpite dal tumore del cavo orale. Il tumore orale rappresenta in Italia circa il 6% di tutti i tumori maligni ed è contraddistinto da una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi complessivamente del 44%. Tuttavia, intervenendo sulla neoplasia precocemente, i tassi di sopravvivenza a 5 anni sono pari all’85% mentre se la diagnosi dovesse essere tardiva, la sopravvivenza a 5 anni scende al 25%.

La fluorescenza dei tessuti

Irradiando i tessuti del cavo orale con una luce ad alta intensità, si stimola la naturale fluorescenza dei tessuti. La luce stimola varie molecole delle nostre cellule, facendo loro assorbire l‘energia luminosa che viene poi riemessa attraverso la fluorescenza. Tale fluorescenza viene però coperta dalla luce riflessa e non può essere vista dall‘occhio umano; se si filtra la luce bianca, la fluorescenza diventa invece visibile. Le variazioni della naturale fluorescenza dei tessuti sani generalmente riflettono modifiche biochimiche o strutturali che possono indicare delle lesioni sospette.

Il sistema di screening VELscope consente di eseguire un esame preventivo della mucosa orale evidenziando, attraverso la naturale fluorescenza dei tessuti, possibili lesioni della mucosa prima che queste diventino visibili ad occhio nudo. In solo 5 minuti è possibile effettuare questo esame, in modo non invasivo e senza bisogno di assumere farmaci. La prevenzione del tumore orale è oggi più facile e sicura.