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21 Febbraio 2021

Tartaro nero: come prevenire e rimuoverlo?

Tartaro nero: come prevenire e rimuoverlo?

Il tartaro è una sostanza dura e mineralizzata che si accumula sui denti quando la placca non viene rimossa. Appare sia all’esterno che all’interno della gengiva e la sua posizione può influenzare il suo colore. In particolare, il tartaro nero di solito appare sotto le gengive.

Come si forma il tartaro?

La placca è una miscela di saliva, cibo, batteri e i loro acidi che producono dallo zucchero e dall’amido. È morbida e appiccicosa ma la spazzolatura regolare, il filo interdentale e lo scovolino la rimuovono da tutte le pareti dentali in modo adeguato. Quando non si rimuove la placca in maniera adeguata, essa si calcifica e si mineralizza formando il tartaro, che ha una consistenza diversa e non è facile da rimu-overe.
Il tartaro può essere rimosso solo nello studio dentistico, una volta formatosi, lo spazzolino non è in grado di rimuoverlo. Sia la placca che il tartaro irritano le gengive, causando infiammazione e malattie gengivali.

Il colore del tartaro?

Il colore del tartaro dipende dall’età e da dove si manifesta in bocca. Il tartaro sulla linea gengivale, chiamato anche tartaro sopra-gengivale, è giallo o marrone chiaro (più scuro nei fumatori). Appare nei pressi delle ghiandole salivari, come la superficie interna dei denti anteriori inferiori e la superficie esterna dei molari superiori.
Il tartaro sotto-gengivale è il tartaro che appare sotto la linea gengivale, che è più marrone scuro o nero. Tuttavia, tutte le forme di tartaro si scuriscono e si espandono di dimensioni nel tempo.

Di cosa è fatto il tartaro?

Il tartaro è costituito da batteri morti mineralizzati e proteine salivari. Il tartaro sotto-gengivale è anche esposto a sangue e fluido gengivale; per questo motivo il suo colore è più scuro.

Come prevenire e rimuovere il tartaro?

Gli igienisti dentali e i dentisti possono rimuovere il tartaro sia sopra che sotto-gengivale utilizzando strumenti manuali (curette) e strumenti ad ultrasuoni, che abbattono il materiale mineralizzato attraverso microvibrazioni.
L’accumulo di placca e tartaro può essere prevenuto con una buona igiene dentale, spazzolando i denti tre volte al giorno con dentifricio e utilizzando filo interdentale e scovolino. Allo stesso modo, è consigliato visitare il dentista ogni sei mesi per la pulizia professionale per controllare l’accumulo del tartaro.