Odontoiatria - Medicina Estetica - Laser
In studio siamo in grado di eseguire tutte le radiografie necessarie per una accurata valutazione diagnostica secondo moderni criteri.
L’evoluzione delle potenzialità diagnostiche abbinate alla riduzione delle emissioni nocive per il paziente rende la tecnologia Cone Beam Green uno strumento indispensabile per affrontare con il paziente un piano terapeutico nel modo più professionale e condivisio possibile.
La diagnostica per immagini in ambito odontoiatrico ha subito in questi ultimi anni una notevole trasformazione legata al rapido sviluppo tecnologico dei sistemi di acquisizione digitali. “Intuire” o “vedere” fa la differenza nel processo diagnostico. Perché limitarsi a guardare una immagine2D quando puoi interagire con l’esame 3D?
Va considerato che una panoramica su tre dal punto di vista diagnostico dà un falso positivo, quindi nel caso in cui volessimo effettuare un approfondimento clinico bisognerebbe eseguire un esame volumetrico tridimensionale che ci permetterebbe di effettuare una diagnosi certa. Dal 2007 ad oggi l’evoluzione tecnologica del Cone Beam ci ha permesso di abbattere le dosi al paziente.
Grazie alla tecnologia Green che ha introdotto la modalità Ultra Low Dose possiamo acquisire un FOV 5×5 con un DAP inferiore ad una endorale.
Oggi giorno la Cone Beam ha già soppiantato molti esami come ad esempio la stratigrafia o il dentalscan. I software di ricostruzione ci permettono di avere un livello di comunicazione più alto con i pazienti aiutandoci a fargli comprendere al meglio la qualità dei servizi offerti e il loro valore. Dalla simulazione implantare al ritrattamento endodontico saremo in grado di entrare in relazione di fiducia con il cliente con l’obiettivo di giustificare i nostri operati ottenendo un consenso realmente informato.
Rispetto ad un esame TAC la CBCT acquisisce l’esame a fette molto più sottili e quindi a parità di volume ci sarà densità maggiore di dati.
Il voxel isotropico ci permette di lavorare in ambiente tridimensionale lungo qualsiasi piano di ricostruzione senza perdere in risoluzione spaziale.
Dal punto di vista dosimetrico la CBCT dà al paziente una dose 20 volte inferiore rispetto a quella di un esame TAC, l’equivalente di poco più di 2 ore di volo aereo.
Una proiezione volumetrica tridimensionale rappresenta il più sofisticato strumento a disposizione del clinico per un corretto diagnostico e piano di trattamento.
Gli artefatti di immagine ed il disagio del paziente devono essere ridotti al minimo consentendogli di vivere un’esperienza positiva ed evitargli di sottoporsi ad esami ripetuti.
Un passo avanti significativo che distanzia in modo evidente quanto finora conosciuto garantendo al professionista di raggiungere risultati diagnostici superiori nel pieno rispetto del principio di giustificazione.
Emissione e risoluzione da sempre sono legati da una relazione direttamente proporzionale.
Green CT può garantire al suo paziente una dose significativamente inferiore con una qualità di immagine evidentemente superiore.
Il risultato ottenuto è il pieno rispetto delle linee guida radiologiche che fissano i principi di ottimizzazione e limitazione della dose.
(Approvazione FDA per uso pediatrico).